Green pass: il tampone sarà pagato dalla nostra azienda

Dal 15 Ottobre, come imposto dallo stato, vi sarà l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori.

Nel rispetto dei decreti: verrà richiesto il green pass a tutti coloro che dovranno accedere presso la nostra struttura per fini lavorativi.

Nel rispetto delle scelte personali: per tutti coloro che non hanno effettuato il vaccino, il tampone sarà PAGATO direttamente dalla NOSTRA AZIENDA! 

Il tampone sarà eseguito presso una struttura idonea e autorizzata (farmacia\laboratorio analisi), il risultato arriva entro 30 minuti insieme al green pass.

 

Per i camionisti, al fine di agevolare lo svolgimento del tampone, offriamo il posteggio ed un veicolo. 

Al contrario di chi scrive e comanda da una comoda poltrona, noi capiamo perfettamente che parcheggiare una motrice, un bilico o un autotreno in pieno centro abitato è altamente PROBLEMATICO…

 

Tratto da una conversazione con altri titolari:

” Viviamo in periodo di forte crisi, non si dovrebbe alimentare la diversità e la divisione sociale. […] L’obbligo vaccinale, per ora, non è stato imposto, ma l’alternativa è quella di pagare per avere il green pass che permette di lavorare : Non tutti possono permettersi di fare un tampone ogni 48 ore.. ipotizzando di lavorare 6 giorni per 4 settimane la spesa è di ben 180€ mensili![…] Ipotizziamo: una persona che non ha disponibilità economica per fare il tampone, poichè il tampone va pagato subito e lo stipendio arriva dopo 30 giorni, come dovrebbe fare? Dovrebbe rinunciare al lavoro.. oppure inventarsi uno stratagemma? […]”

 

Tratto dalla costituzione italiana:

Art. 1

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

 

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